Se volete sapere da dove bisogna partire per la coltivazione dell’aglio, non vi resta che leggere questo nostro articolo di oggi per sapere tutte le informazioni utili. Prima di andare dritti al punto, occupiamoci però di sapere qualcosa sull’aglio stesso e quel che sappiamo è che si tratta di un bulo che appartiene alla famiglia delle Alliaceae originaria delle steppe dell’Asia.
La sua facile coltivazione ma soprattutto il suo profumo e gusto inconfondibile, sono le caratteristiche che rendono l’aglio un ingrediente molto utilizzato ed amato in svariate ricette. Certo è che ci sono altrettante persone che non lo sopportano affatto per via dell’odore ed anche per il fatto che non riescono a digerirlo ma comunque l’aglio è estremamente importante per salute grazie alle molteplici proprietà benefiche.
Quando si dovrebbe seminare l’aglio?
L’aglio si semina all’arrivo della stagione autunnale o comunque nella primissima parte dell’inverno ma non si tratta di una vera e propria semina in quanto per riprodurlo si dovrà interrare un bulbillo, ovvero uno spicchio della sua testa che sarà in grado di donarci una pianta uguale. Ad ogni modo c’è chi invece sostiene che il periodo più adatto alla semina dell’aglio è quello relativo al gennaio e infatti in tal senso ci sono davvero molteplici pareri diversi.
Infatti c’è anche chi sostiene di seminare a novembre e di potersi spingere fino al mese di marzo. Questo perché l’aglio riesce a resistere molto bene anche fino a -15° gradi quindi è in grado di superare l’inverno senza alcun problema. Ora, andiamo dritti al punto dell’articolo per capire insieme come funziona la corretta coltivazione dell’aglio, partendo dalla fase di piantagione.
Come si deve piantare l’aglio?
Iniziamo dicendo che lo spicchio di aglio dovrà essere messo ad una profondità pari alla sua dimensione o poco più e si parla di tre o cinque centimetri. In tal senso si deve prestare attenzione alla posizione dello spicchio che deve sempre mantenere la punta rivolta verso l’alto e la cosa importante è che la sua camicia non deve mai essere tolta.
- A che distanza deve essere piantato?;
- di quali cure ha bisogno l’aglio?;
- quando si può raccogliere?
Per quel che riguarda la distanza di impianto ci sono molteplici consigli diversi per cui si deve cercare quella giusta per il proprio orto. Vi consigliamo infatti di piantare tra 10 e 20 cm lungo la fila e circa 20-40 cm tra le file questo perché se si dovesse scegliere una varietà gigante, allora ecco che vi servirà molto più spazio per cui si parla di 30 cm tra le piante e 50-60 cm tra le file.
Passando agli altri punti diciamo che l’aglio ha bisogno davvero di poche cure dato che necessita di poca acqua per cui può sopravvivere anche senza essere irrigato, anche se ogni tanto deve essere controllato. Riguardo invece al suo ciclo colturale sappiamo che va dai 4 agli 8 mesi e si può raccogliere a giugno ed agosto, ovvero quando notiamo del disseccamento della parte aerea.